[‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Articolo di Antonio Panico]
‘A scuola di business: per chi vuole aiutare gli altri’ – Chi è Robert Kiyosaki
Robert Kiyosaki è un imprenditore, investitore, autore di bestseller internazionale, trainer di successo nel campo del business e della ricchezza.
Nasce da una famiglia borghese delle Hawai ed in tenera età 8 anni, stufo di sentire i genitori litigare a causa del denaro e stufo degli insulti degli amici ricchi della scuola che frequentare, decide di mettersi in proprio e fare i soldi. Insieme al suo amico del cuore raccoglie i tappi di alluminio delle bottiglie e fondendoli inizia a coniare delle monete. Ecco che il padre (che chiamerà “il Padre Povero” nella serie dei suoi libri), istruito professore e funzionario delle pubblica istruzione gli spiega che non è così che si fanno i soldi, sottolineando per quale motivo quel sistema fosse illegale.
Così deluso dal suo primo fallimento inizia a studiare in che modo si fanno i soldi. Dopo una serie di vicissitudini s’imbatte nel padre dell’amico (il Padre Ricco) che lo adotterà dal punto di vista educazionale e gl’insegnerà tutto sui soldi e sull’imprenditoria. Il Padre Ricco ha rappresentato per Robert Kiyosaki la sua scuola di business privata dagli 8 ai 38 anni.
Personalmente ho incontrato il “Padre Ricco” durante un seminario a Londra e vi assicuro che possiede informazioni da insegnare per così tanto tempo.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki
Quello che Robert Kiyosaki fa in questo libro è rispondere alle domande delle migliaia di persone che gli chiedono se il Network marketing è un modo sicuro, legale e produttivo per creare un impresa e diventare ricchi.
Egli si pone come obiettivo quello di esplorare gli 8 valori nascosti di un network marketing.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Capitolo 1 – Cosa arricchisce i ricchi?
Nel primo capitolo Robert Kiyosaki spiega come si fa a diventare ricchi; a tal proposito citando il padre ricco egli afferma che
“se vuoi essere ricco devi essere un titolare d’impresa e un investitore”
Racconta la vita di Thomas Edison (famoso inventore e grande imprenditore, fondatore della GE – unico gruppo industriale al mondo posizionato nei primi tre posti delle classifiche a fatturato in tutti mercati dove compete), spiegando qual era il segreto della sua ricchezza. Robert fa presente che Edison era ricco non tanto la sua capacità di inventare o perfezionare dei prodotti, quanto quello di riuscirne a percepire la portata commerciale, la vendibilità delle sue invenzioni e a vendere questi prodotti ai suoi venditori.
Spiega che Edison aveva una grande capacità commerciale ed aveva creato negli anni una fitta rete di venditori.
“Le persone più ricche del mondo costruiscono reti. Tutti gli altri sono addestrati a cercare lavoro.”
Ma queste reti di persone hanno caratteristiche specifiche, infatti Robert afferma che i ricchi frequentano persone che possono aiutarli a diventare ricchi. Cosa questa che se non sei ricco avrai difficoltà a fare.
La rivoluzione del network marketing sta proprio nella creazione di reti di persone che si aiutano l’un l’altro a creare ricchezza.
Questo è un sistema che Robert Kiyosaki ignorava quando ha iniziato la sua avventura di imprenditore e che quindi non ha sfruttato nella sua vita, ma spiega perché ama aver scritto un libro sul network marketing.
Il motivo è che nessun azienda, nessun sistema a parte le aziende di network marketing traggono reale beneficio nell’insegnarti a creare un tuo business, nell’aiutarti ad evolvere personalmente professionalmente ed economicamente.
Di fatto un network marketing non è soltanto una rete di consumatori o partner che comprano o vendono prodotti.
Un network marketing è una scuola di business, un sistema in cui s’insegna alla gente il contrario di ciò che insegnano nelle scuole ed università, e cioè:
- Come diventare imprenditori
- Come insegnare ad altri a diventare imprenditore
- Come essere liberi
- Come aiutare il prossimo
- Come auto motivarsi
- Come essere indipendenti
- Come pensare da ricchi a gestire denaro a migliorarsi
Insomma hai abbastanza motivi per leggere questa recensione o questo libro?
Per chi ha pensato no, Robert Kiyosaki risponde elencando tutti i modi che le persone hanno per arricchirsi.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Capitolo 2 – Esistono vari modi per arricchirsi
In questo capitolo Robert Kiyosaki descrive quanto sia importate l’istruzione finanziaria, cosa che nessuno insegna, ma che è fondamentale per diventare ricco.
Il Padre ricco, il suo personale formatore finanziario, gli ha insegnato fin da bambino che “creare un tuo business è il modo migliore per diventare ricco”, però questo non è l’unico modo, i modi per arricchirsi sono 11:
Personalmente penso che primi 4 modi non siano un granché, non m’interessano e non risuonano con i miei valori e credo neppure con i tuoi, quindi non li commenterò.
- Puoi arricchirti sposando una persona per i suoi soldi.
- Puoi arricchirti facendo l’imbroglione
- Puoi arricchirti per mezzo dell’avidità
- Puoi arricchirti per mezzo dell’avarizia
- Puoi arricchirti lavorando sodo. Questo modo ha il piccolo inconveniente che non potrai vivere da ricco, perché lavorerai sempre. Io lavoro sodo, ma non ho intenzione di farlo tutta la vita e non avere tempo per godermi i miei soldi.
- Puoi arricchirti se sei eccezionalmente intelligente, di talento, attraente o dotato. I giocatori o gli attori ne sono un esempio.
- Puoi arricchirti se sei fortunato. Cercare di arricchirsi per mezzo della fortuna è un ottimo sistema … per diventare povero (a mio parere). In ogni caso Robert lo ritiene sconveniente e riporta come tante persone che hanno vinto una fortuna la perdono in pochi successivi anni, perché non sanno gestirla.
- Puoi arricchirti ereditando i soldi. Se sai che non erediterai grandi somme di denaro nei prossimi anni, dovrai provare un altro modo.
- Puoi arricchirti investendo. Questo è un ottimo modo di arricchirsi, ma spesso hai bisogno di soldi per farlo e un altro inconveniente è che corri il rischio di perdere tutti i soldi che hai.
- Puoi arricchirti creando un business. Bill Gates, Michael Dell e tantissimi altri sono i ricchi che hanno iniziato un loro business partendo da zero, magari nello scantinato di casa. Il problema è che questo rimane il modo più complesso e rischioso di creare ricchezze. Un altro modo per creare ricchezza che Robert cita in tra questi è l’acquisto di un franchising (tipo Mc Donald), che ha l’inconveniente che costa molti soldi, si parte 100.000€ per arrivare a cifre di oltre 1 milione di €.
- L’ultimo modo per creare ricchezza è costruire un’attività di Network Marketing. Questo rappresenta secondo l’autore un modo totalmente nuovo e rivoluzionario per arricchirsi.
La rivoluzione sta nel fatto che quest’ultimo modo cambia totalmente il focus dell’arricchimento. Infatti se dai uno sguardo a tutti i modi citati, vedi sempre che c’è una persona che si arricchisce in esclusiva.
Il processo è egocentrico sulla persona che intende arricchirsi, sia che si usi l’avidità che se si usi la strategia dell’acquisto di un franchising. Il network marketing è l’unico modo che crea ricchezza in cui ognuno partecipa e condivide la ricchezza che si crea. Robert chiama il network marketing un sistema di franchising personale o un network invisibile di grandi imprese ed afferma “che questo è un sistema democratico di creare ricchezza”.
“Il sistema è aperto a chiunque abbia grinta, determinazione e perseveranza. […] Al sistema non importa molto se sei laureato o se hai frequentato il college, al sistema interessa soltanto se sei disposto ad imparare, cambiare, crescere e se hai coraggio di tenere duro nella buona e nella cattiva sorte mentre impari ad essere titolare di un impresa.”
Secondo il parere autorevole di Robert Kyiosaki è la prima volta nella storia che chiunque può partecipare attivamente alla creazione della ricchezza che finora era stata riservata esclusivamente a pochi eletti o fortunati.
A questo punto l’autore molto intelligentemente prende in esame il fatto che anche nel network marketing sono nate tantissime polemiche a causa di persone avide e talvolta imbroglioni che hanno cercato di fare soldi alla svelta con questa attività.
Tuttavia prendendo le distanze dai truffatori ed esaminando attentamente il processo che insito in un buon network marketing, questo risulta essere senza dubbio un modo molto responsabile dal punto di vista sociale per creare ricchezza, anche perché l’unico modo per arricchirsi è quello di aiutare gli altri ad arricchirsi mentre ti arricchisci personalmente.
Pensaci, nessun altro metodo ha in sé questo meccanismo, il network marketing, fatto nel rispetto delle regole e con coscienziosità, ha fatto crollare l’antico paradigma “mors tua vita mea”, che significa che in una competizione la sconfitta di qualcuno equivale alla vittoria di qualcun altro; con il network marketing nasce il paradigma “più ricco diventi tu, più ricco sarò io”, della serie vinci tu che vinco io e siamo tutti più ricchi.
Bel paradigma, no?
A questo punto il libro ripercorre tutti i valori che il Network Marketing rappresenta. Ti consiglio di leggerli tutti, perché sono un’ottima check list per verificare se un’azienda specifica può essere d’interesse o no.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.1: Una pari opportunità autentica.
In questo primo punto Robert spiega che lui ha avuto negli anni 70 una forte chiusura mentale rispetto al network marketing, anche perché era focalizzato sulla creazione del suo business privato.
Però negli anni ha conosciuto molte persone ricche grazie a questa tipologia d’impresa ed un giorno incontrò un suo amico, investitore immobiliare che faceva parte di un network marketing.
Robert sapendo che quest’amico non avesse bisogno di soldi, gli chiese spiegazione e approfondirono insieme i motivi per i quali partecipava ad un network marketing, le argomentazioni riportate nel libro sono a mio parere molto convincenti.
- Voleva aiutare le persone. Infatti molti volevano essere aiutati a fare investimenti immobiliari, ma non avevano capitale per farlo e lui era dispiaciuto di ciò. Questo era il motivo principale per cui faceva network marketing.
- Voleva aiutare se stesso. L’amico di Robert dichiara che aiutando gli altri ad arricchirsi aveva nuovi soci ed investitori per effettuare investimenti immobiliari di grande valore. Fichissimo, aveva colto l’effetto del paradigma “ricco tu ricco io” e riusciva ad usare l’effetto leva delle persone che aiutava ad arricchirsi.
- Amava imparare ed insegnare. Questo è il motivo preferito da me, anche io come l’amico di Robert amo lavorare con persone che vogliono imparare ed amo imparare a mia volta. Il network marketing consente alle che vi partecipano di essere dei leader, di insegnare e di imparare come accrescere un’attività imprenditoriale di successo, di fatto si tratta di “una grande scuola di business per la vita reale.”
Robert Kiyosaki conclude questo capitolo spiegando la differenza tra le varie aziende e un’azienda di network marketing.
Nelle aziende classiche se non vendi ti buttano fuori o comunque ci provano; in Italia non è facile licenziare qualcuno e forse ciò è peggio, perché chi non vende è soggetto a torture psicologiche e offese personali, talvolta ho saputo di amici che si sono trovati in questa situazione.
Nel network marketing è diverso, le persone con cui lavori hanno tutti i motivi per aiutarti a vendere fino a che non inizi ad andare avanti con le tue gambe, l’apice deve necessariamente aiutarti, fa parte del suo interesse, perché come abbiamo detto “ricco tu, ricco io”, quindi il gioco sta nell’aiutare le persone ad imparare e supportarle.
Imparare e replicare, queste sono le parole chiavi di un network marketing, ma per imparare c’è bisogno di qualcuno che insegna, ed ecco che esce fuori il secondo valore del network marketing.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.2: Un’istruzione imprenditoriale che cambia la vita.
Questo capitolo distrugge ogni paradigma del tipo network marketing = soldi, oppure network marketing = prodotti.
Si, perché Robert Kiyosaki chiarisce che se qualcuno vuole metter su un’attività di questo tipo non dovrà mai porre attenzione al piano di retribuzione, ne alla qualità dei prodotti.
Mi rendo conto che qualcuno di voi si sta chiedendo cose tipo “Che? – E’ fuori questo Kiyosaki?”.
Beh, Robert Kiyosaki chiarisce che è importante evitare di aver a che fare con imbroglioni, quindi è sempre il caso di verificare di persona se i prodotti commercializzati non siano già proposti da altre aziende nei canali tradizionali di distribuzione.
In ogni caso egli suggerisce di scegliere un network marketing sulla base del piano di formazione che riserva ai propri iscritti, raccomandandosi di valutare attentamente che tipo di formazione propongono, perché
“un’attività di network marketing ha a che fare non con la vendita, ma con la crescita di chi vi partecipa.”
Ecco che il prodotto, servizio e piano di remunerazione diventano non un lavoro fine al guadagno di qualche soldo in più, ma diventano uno strumento che consente di crescere ed arricchirsi in equilibrio con se stessi ed in armonia con gli altri.
Partecipare ad un network marketing può essere una grande esperienza di arricchimento personale sia dal punto di vista economico/finanziario, che personale, che spirituale, che sociale e professionale.
L’equilibrio delle diverse aree della vita consentono quindi un accrescimento del proprio valore personale oltre che del proprio portafoglio.
Ovviamente Kiyosaki, da buon trainer, propone di verificare che il piano di formazione proposto non sia ricco di mera teoria accademica, ma sia formazione esperienziale, imperniata di attività che hanno a che fare con la vita reale.
Egli elenca addirittura quali sono gli argomenti che vengono trattati in una formazione di successo per networker. Essi sono:
- Un atteggiamento orientato al successo
- Leadership
- Comunicazione
- Capacità relazionali
- Superamento di paure personali, dubbi mancanza di fiducia in se stessi
- Superamento del rifiuto
- Gestire il denaro
- Capacità d’investire il denaro
- Capacità di assumersi le responsabilità
- Capacità di gestire il tempo
- Definizione degli obiettivi
- Abbigliamento adeguato per il successo.
Inoltre Robert definisce cosa intende per un istruzione che cambia la vita e per far ciò si rifà al principio secondo il quale per cambiare radicalmente bisogna agire su 4 livelli. Il livello mentale, emotivo, fisico e spirituale.
- L’istruzione mentale ha a che fare con la parte cognitiva
- L’istruzione emotiva ha a che fare con la gestione delle emozioni ed il supporto che il buon leader ed il buon trainer deve saper dare a chi non performa. Si tratta di un sostegno condizionato dalla fiducia nelle persone. Ognuno può essere un grande, questa è la convinzione che muove chi agisce correttamente a questo livello. Capite che è in netta contrapposizione con il classico concetto del “o vendi qualcosa o ti sbatto fuori, coglione!”
- L’istruzione fisica ha a che fare con l’incoraggiamento ad uscire fuori ed agire. Personalmente cito spesso un filosofo che sentenziò: “Lo scopo supremo della formazione non è l’erudizione, bensì l’azione”; ecco perché sono così d’accordo con Robert che un buon training deve passare attraverso l’azione e la consapevolezza che agire ed imparare significa sbagliare, correggere il tiro e migliorare di continuo. Anche qui è netta la differenza con molti “lavori o attività” dove si viene pagati per non sbagliare, nel network marketing guadagnerete e crescerete in maniera direttamente proporzionata agli errori che farete.
- L’istruzione spirituale ha a che fare con lo spirito umano, non con la religione o la religiosità, ma con lo spirito dell’uomo e la sua capacità di esprimersi ad un livello superiore, laddove non c’è giudizio, ne paura, ne errore, c’è soltanto la capacità di conquistare se stessi e di superare i propri limiti.
Questo è un altro aspetto che amo di Kiyosaki, la sua capacità, che sento affine (anche se sono ancora un umile allievo), di esplorare l’umanità fino alla sua estensione più alta, quella spirituale appunto.
Quindi Robert individua nei leader del network marketing coloro che riescono a parlare all’animo dell’uomo e riescono ad infiammare lo spirito all’azione, costoro, secondo l’autore hanno la capacità di entrare in contatto con la grandezza presente nelle persone che li seguono e di stimolarle a progredire … ad andare oltre i dubbi e le loro paure.
L’autore del libro conclude questo capitolo spiegando che sostiene e raccomanda il network marketing perché propone una formazione che tira fuori il meglio di ognuno sfidandolo e sostenendolo nel superare i propri limiti.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.3: Amici che ti tirano su non che ti buttano giù.
Questo capitolo inizia con una considerazione sulle persone che frequentiamo, infatti spiega che quando raccontò ai suoi amici ed ai suoi colleghi di Xerox, l’azienda presso la quale lavorava da giovane come venditore, che avrebbe lasciato il lavoro per metter su la propria impresa, tutti gli dissero che era matto e che non doveva farlo. “Fallirai, chi te lo fa fare, mantieniti stretto il tuo posto di lavoro sicuro”, queste sono soltanto alcune delle considerazioni che gli furono fatte.
Robert racconta che in quel momento capì che si stava rivolgendo alle persone sbagliate.
Quindi, come si capisce anche dal titolo di questo capitolo, la considerazione più importante che Kiyosaki fa è che nel network marketing si trovano solitamente persone che ti sostengono e non che ti scoraggiano nei tuoi progetti di sviluppo.
Questo è un altro argomento importante ed è in stretta correlazione con i quadranti del cash flow, cioè con il tipo di lavoro svolgi.
L’autore spiega che esistono 4 tipi di lavoro:
- il dipendente,
- il professionista,
- l’imprenditore,
- l’investitore.
E’ evidente che i valori che sostengono queste diverse tipologie cambiano nettamente tra l’uno e l’altro, infatti il dipendente cerca solitamente sicurezza, mentre l’imprenditore è alla ricerca dell’affermazione della propria mission; l’investitore ha come valore la libertà, mentre il professionista l’indipendenza.
Robert asserisce che quando ti accingi a cambiare la tipologia di lavoro che fai, hai bisogno di persone che ti sostengono e che quindi hanno già vissuto il tuo stesso cambiamento.
Quindi se stai pensando di passare da dipendente a imprenditore, affiliarsi ad un’azienda di network marketing è un’ottima strategia perché ti consente un passaggio graduale e perché ci sono persone che ti sostengono che hanno fatto lo stesso passaggio prima di te.
A questo punto Kiyosaki fa anche altro, propone di buttar giù un programma quinquennale per passare da dipendente ad imprenditore.
Egli spiega che ogni volta che lui è passato da un quadrante ad un altro, ha impiegato almeno 5 anni per completare il processo di apprendimento, quindi propone di crearsi un piano a 5 anni perché questo è il periodo in cui termina il processo di acquisizione di tutte le competenze e del set mentale necessario a cambiare tipologia di lavoro.
Nota come viene messo in evidenza che il network marketing, fatto nel modo giusto, non è un modo per diventare ricchi velocemente, ma bensì uno strumento di crescita e di sviluppo personale, imprenditoriale e finanziario, il quale necessita di un tempo minimo di 5 anni per esprimere tutto il suo potenziale.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.4: Qual è il valore di un network?
In questo capitolo Kiyosaki spiega quanto vale un network, cioè una rete di persone. Egli si rifà alla legge di Matcalf, la quale dimostra che
“il valore di un network aumenta in maniera esponenziale e non aritmetica”.
Se abbiamo un prodotto come il telefono e ne esiste soltanto un esemplare, il valore di questo oggetto è pari a zero, ma se ci sono due telefoni il valore sarà due al quadrato, cioè quattro, se se ne aggiunge un terzo il valore sarà 9.
Questo capitolo a mio avviso è importante perché spiega la progressione di un network, che si tratti di un’impresa, di un servizio o di un prodotto la crescita in termini di valori non è mai aritmetica, bensì esponenziale.
Personalmente lavorando al marketing per un bel po’ di anni ed avendo anche curato il lancio di un prodotto e la formazione di vari nuovi prodotti devo dire che ho sperimentato questa legge, che per me ha senso e funziona nella vita reale.
Kiyosaki parte da questa considerazione matematica per poi tornare al comportamento umano nel mondo del business.
Egli asserisce che in passato era l’era dei John Wayne del business, cioè di quelle persone che fanno a modo loro e che vivono l’impresa in maniera autonoma e solitaria.
Poi negli anni 50 è nato il franchising, metodologia di business basata sul network, tale tipologia d’impresa fu molto fu molto criticata dai John Wayne del business, ma il potere dell’effetto network che queste aziende hanno dimostrato negli anni è stato fenomenale.
Robert fa un esempio:se apre un MacDonalds vicino ad un chiosco che fa i migliori hamburger della città, tra i due chi chiuderà di lì a poco i battenti? Esatto!
Il modello solitario alla John Wayne non funziona in un mondo globalizzato, anche se il chiosco degli hamburger prepara panini migliori di MacDonalds.
Se il franchising ha rappresentato il primo modo di fare business attraverso il network, il secondo è il network marketing e, secondo Robert Kiyosaki, non è un caso se le maggiori compagnie del mondo fanno investimenti in tale settore ed hanno importanti operazioni basate su network marketing.
La bellezza del network marketing è che ha messo a disposizione delle persone comuni la potenza della legge di Metcalf, oggi ognuno può imbrigliare il potere di questa legge, l’unica cosa da fare è “clonare e duplicare”. Ecco tutto il segreto del network marketing!
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.5: Lo sviluppo della tua abilità più importante.
Quando Robert Kiyosaki si congedò dal corpo dei Marine andò a far visita l padre ricco spiegandogli che voleva fare l’imprenditore e chiedendogli consiglio per riuscire nel mondo dell’impresa. Il padre ricco gli rispose:
“Impara a vendere. […] La capacità di vendere è l’abilità n. 1 negli affari.”
Infatti ognuno è un venditore e vende sempre qualcosa. Che tu stia cercando di convincere:
- un bambino di andare a dormire,
- o un impresa di acquistare i tuoi prodotti,
- o una donna/uomo ad uscire con te,
stai vendendo, sempre!
Le persone povere, o quelle sole, sono persone che non sanno vendere o che non si sanno vendere. E’ sempre stato così non per nulla i più grandi uomini della storia erano venditori, vendevano le proprie idee o se stessi a folle di clienti.
Quindi il successo negli affari è proporzionale al numero di persone a cui vendi i tuoi prodotti, servizi, idee.
Anche per investire denaro come imprenditore o investitore è necessario saper vendere, infatti se vuoi comprare qualcosa devi essere prima in grado di vendere.
“Puoi comprare solo nella stessa misura in cui sei in grado di vendere!”
Beh, personalmente sono super d’accordo con questa idea, siamo tutti venditori, ecco perché questa è l’abilità più importante.
Ma, c’è un ma … Vendere non è una cosa che riesce a tutti perché ha a che fare con una delle paure più grandi dell’essere umano, il rifiuto. Infatti le persone con passare degli anni odiano essere rifiutati e ne hanno paura.
“Le persone di successo imparano a superare le proprie paure, invece di permettere alle paure di gestire la loro vita.”
Ecco che ritorna anche in questo capitolo l’importanza della formazione alla vendita che risulta fondamentale in ogni campo della vita perché insegna a gestire positivamente il rifiuto.
Robert racconta che quando ha imparato a vendere e quindi a gestire il rifiuto, ha iniziato ad avere maggior successo con le donne, tanto da conquistare la bellissima moglie che lo aveva rifiutato varie volte prima di accettare un invito a cena.
Per avere successo devi essere pronto ad accettare il rifiuto. Pensateci i presidenti degli Stati Uniti, vincono le elezioni dopo aver venduto le loro idee in giro per il paese e nel migliore dei casi ottengono la metà più uno di consensi, il che significa anche quasi la metà di rifiuti, pensateci, milioni di persone che rifiutano l’uomo che sarà il più importante del mondo… accidenti! Nemmeno io avevo mai riflettuto a tutto ciò.
Ovviamente non è soltanto una questione di matematica (più persone contatto più avrò successo) ma è anche una questione di apprendimento e di capacità di correggere gli errori.
Personalmente lavoro nelle vendite da tantissimo e da quasi 10 anni sono nel mondo della formazione, quindi ho personalmente sperimentato quanto segue:
Rifiuto e Correzione = Istruzione e Accelerazione
Quindi più sarai in grado di accettare i no e sarai in grado di imparare dagli errori, più velocemente imparerai e avrai successo.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.6: La Leadership
Parlare al cuore delle persone, al loro spirito, ispirarle, questo è ciò che fa di un uomo un vero leader ed è quello che la maggior parte degli imprenditori ha paura di fare.
Nella maggior parte delle aziende si usano leve come i soldi, la sicurezza o la minaccia, in un network marketing queste tipologie di leve non sono utilizzabili, ecco perché qui si trovano secondo Robert Kiyosaki ottimi leader.
Per far crescere un’attività, le capacità di leadership non sono facoltative, bensì condizioni necessaria.
Un leader ispira le persone parlando al loro spirito. La bellezza della formazione sulla leadership di un network marketing è che produce un tipo di leader che influenza gli altri poiché insegna; insegna alle persone il modo per realizzare i loro sogni.
Qui non si tratta di sconfiggere la concorrenza o di difendere la patria, si tratta invece di ispirare ed insegnare agli altri come esprimere il meglio di sé per avverare i propri sogni.
A proposito della leadership, consiglio di leggere l’ebook gratuito Leadership Illuminata, dove troverai tanti esercizi e spunti di riflessione per sviluppare la tua leadership.
Questo capitolo finisce con questa considerazione:
“Se ami guidare insegnando, influenzando ed ispirando gli altri a trovare il loro mondo di abbondanza finanziaria senza dover battere la concorrenza, allora un’attività di network marketing può essere adatta a te.”
Personalmente conosco molte persone che si occupano di network marketing ed ho approfondito la conoscenza con varie aziende, se vuoi consigli su network marketing, o contatti, oppure un parere personale su un network che stai iniziando puoi scrivermi a info@antoniopanico.com e sarò lieto di darti un mio personale parere.
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.7: Non lavorare per i soldi
In questo capitolo si esplora la differenza che c’è tra lavorare per i soldi e lavorare per la ricchezza.
Lavorare per i soldi significa che lavori per la busta paga, perché hai necessità di soldi.
Lavorare per la ricchezza significa impegnarsi a costruire fonti alternative di reddito per essere liberi finanziariamente.
Essere ricchi significa non dover, non avere la necessità di lavorare per guadagnare, ma lavorare per portare a compimento la tua missione della vita, il tuo sogno, consapevole che questo ti fornisce un flusso di denaro.
In questo capitolo Kiyosaki ha esplorato varie tipologie di investimenti per creare ricchezza e si spiega come un’attività part time di network marketing possa aiutarti a creare ricchezza.
“Lavorare per soldi significa impegnarsi per sbarcare il lunario, lavorare per creare ricchezza significa impegnarsi per vivere il proprio sogno.”
‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Valore n.8: Vivere i tuoi sogni
In questo capitolo Robert Kiyosaki racconta di aver fatto visita ad un networker che aveva una villa bellissima con piscina, auto di lusso e tutto ciò che puoi immaginare, ma la cosa che lo colpì di più fu che la strada dove abitava aveva il nome della sua famiglia.
Quando gli chiese come avesse fatto il networker gli spiegò che aveva costruito un biblioteca ed una scuola elementare, convincendo così il comune a dare alla strada di residenza il suo nome.
Robert racconta che tornò a casa consapevole dell’importanza che ha avere un grande sogno. Quelle persone facevano bella mostra delle proprie ricchezze perché volevano essere di esempio e d’ispirazione agli altri a vivere i propri sogni ed esprimere il meglio di sé.
Kiyosaki parla di diversi tipi di sognatori, che riporto qui di seguito:
- I sognatori che sognano nel passato.
- I sognatori che hanno solo piccoli sogni.
- I sognatori che hanno realizzato i loro sogni e non hanno un nuovo sogno.
- I sognatori che hanno grandi sogni, ma non hanno un piano per realizzarli e quindi non realizzano nulla.
- I sognatori che hanno grandi sogni, li realizzano e poi concepiscono sogni più grandi.
Questo capitolo si conclude sottolineando che ci sono tante persone pronte ad uccidere e soffocare un sogno con le loro considerazioni negative, mentre la maggior parte delle persone che fanno parte di un buon network marketing stimolano alla realizzazione dei tuoi sogni e questa è un’ennesima ragione per partecipare ad un network marketing: un’attività e persone che aiutano gli altri a realizzare i sogni.
Concludendo credo che al di là del valore che ognuno di noi dà al denaro, la crescita personale sia un fondamento imprescindibile e per crescere come uomini ed esprimere la migliore versione di noi stessi dobbiamo inevitabilmente sviluppare tutte le aree della vita, tra cui quella finanziaria. Per questo sono d’accordo con Kiyosaki che ritiene il network marketing uno strumento di sviluppo personale e di creazione di ricchezza democratico e quindi meritevole di attenzione e meritevole di essere svolto.
Ho scritto in seguente articolo perché ritengo che questo libro sia in linea con il mio messaggio e con ciò che io ritengo essere la leadership; credo anche che il network marketing sia un ottimo strumento per creare ricchezza e per inserirsi in un processo di sviluppo, intellettivo, emotivo, relazionale, vocazionale, spirituale e finanziario.
Ovviamente credo anche che ognuno debba essere responsabile nei confronti di se stesso e quindi invito quanti volessero affiliarsi ad un network marketing, di farlo valutando attentamente oltre ai prodotti ed al piano di remunerazione anche le persone che ne fanno parte ed il programma di formazione che propongono.
Termino la recensione a questo libro con le parole del Padre Ricco sull’essere ricco e creare ricchezza che ben riassumono questo concetto:
“Essere ricco e poterti permettere una casa grande non è importante. Quel che è importante è sforzarti, imparare, fare del tuo meglio per sviluppare il tuo potere personale in modo da permetterti la casa grande. Ciò che è importante è chi diventi durante il processo che vivi per permetterti la casa grande. Le persone che hanno piccoli sogni continuano a vivere la vita da persone piccole.”
[‘A scuola di business’ di Robert Kiyosaki – Articolo di Antonio Panico – www.AntonioPanico.com]
PS:
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