Business Coach dell'anno 2021, 2022 e 2023 secondo la rivista CEO TODAY. Leggi l'articolo

Abbattere i LIMITI CONDIZIONANTI: Legge causa – effetto

 

NOI SIAMO IL FRUTTO DEL NOSTRO PASSATO! CHI E’ CHE LO DICE?

Cerchiamo di capire quanto c’è di vero nel sottobosco di informazioni errate dal quale quotidianamente attingiamo.

Oggi parliamo del condizionamento delle leggi naturali sul nostro passato – presente e futuro.

 Non voglio fare filosofia, ma soltanto dare realtà su alcune cose che ci portiamo dietro e che un buon corso di crescita personale può aiutarti ad eliminare.

 La legge causa effetto è una di queste, non l’unica, ma iniziamo da questa. La legge causa effetto asserisce che in natura tutto ciò che accade succede perché c’è una causa definita e rintracciabile.

 “Io sono qui perché nel passato è successo qualcosa che mi ha portato qui”

 

 Io sono così perché nel passato mi è successo così e colà. E questo è abbastanza reale nella nostra mente.

 Quindi in questo senso la panchina su cui sono seduto è qui perché una causa ha determinato questo effetto: infatti io l’ho comprata, l’ho montata e mi ci sono potuto sedere.

 Dunque questa legge è vera. Io sono contrario ad alcune teorie orientali che dicono che la panchina è qui perché lo ha voluto.

 La panchina, non capisce molto e non ha una sua volontà. Nemmeno credo sia qui perché lo ha voluto un essere superiore, almeno che per quell’essere superiore non s’intende mia moglie che mi ha chiesto di comprarla e montarla qui sulla terrazza dove mi trovo ora.

       Quindi la legge causa effetto è vera, funziona per le cose.

 Ci sono modelli matematici che possono prevedere il comportamento degli oggetti in movimento seguendo la legge causa effetto.

 Il problema è che noi occidentali applichiamo questa legge anche all’essere umano, dimenticando che noi non siamo semplici oggetti in movimento, ma esseri con volontà, spirito, intelletto e libertà di scelta (condizionabile, ma pur sempre liberi)

 Ci sono stati matematici ed informatici che hanno provato a prevedere il comportamento umano per esempio in un grande magazzino,  i simulatori davano risultati ridicoli e statisticamente irrilevanti.

 Lo stesso John Nash ha cercato di trovare un modello di comportamento negli esseri umani e negli animali, ma non è riuscito mai a farlo.

 Però, se è vero che i matematici hanno capito che la nostra volontà può seguire idee originali, non condizionate da elementi rintracciabili nel passato, è vero anche che la maggior parte delle persone crede di rispondere alla legge della causa-effetto in maniera immutabile.

 Noi siamo convinti che il passato determini il futuro.

 Quindi se prendi una malattia ci deve essere un qualcosa nel passato che ha causato quella malattia.

 Nella realtà sappiamo che persone possono ammalarsi perché c’è qualcosa che nel futuro le sta condizionando e che quindi questo abbassa le difese immunitarie e gli fa venire, ad esempio, la febbre.

 

Ad esempio, un ragazzino che si ammala (sul serio) perché teme l’interrogazione in filosofia è stato influenzato da un evento futuro, plausibile non reale. E questo evento non è rintracciabile, finchè non accade, ma lo condiziona già.

 

Quindi l’uomo a differenza delle cose può essere influenzato anche dal futuro, che non esiste per sua natura, vabbè ma non esiste nemmeno il passato….

Ma questa è un’altra storia.

 

 Allora dov’è il problema?

 Siamo così convinti che il passato sia reale che ci lasciamo condizionare da esso. Questo perché nell’ippocampo si insedia il ricordo con tanto di emozione negativa dell’evento passato. E noi tentiamo sempre di reagire allo stesso modo agli eventi presenti e futuri con schemi passati.

 In realtà questa cosa non è vera, per forza, ma c’è una via di uscita e dipende da come razionalizziamo le cose.

 Prendi due gemelli figli di padre violento:

·        Uno diventa un uomo ricco e di successo

·        L’altro un delinquente.

 Entrambi alla domanda: come mai sei diventato quello che sei? Danno la causa al padre violento. Ma le reazioni sono diverse.

 

 Ok Antonio, dove stai andando a parare? Perché la Crescita personale dovrebbe aiutarmi?

 

La crescita personale ha come scopo l’aumento dell’espressione del potenziale umano e lo fa basandosi su due colonne portanti:

         Eliminare i condizionamenti.

         Aumentare la conoscenza delle strategie efficaci.

 Eliminando i condizionamenti del passato le persone razionalizzano il passato e quindi possono essere de-condizionati da essi. Senza condizionamento positivo o negativo la persona è in grado di scegliere liberamente.

 

Riguardo al futuro stesso discorso: eliminando le preoccupazioni, paure, ansie per eventi futuri indesiderabili e plausibili, quello che accade e che non ne siamo più condizionati.

 Ecco che può essere eliminato il vincolo della legge causa effetto, che non è reale della nostra vita, ma è socialmente accettata come vera, quindi la gente ci casca.

 

Allora cosa succede se elimino la legge causa effetto dalla mia vita (o dalle mie decisioni)?

  • Quello che succede è che lo scopo futuro determina quello che sei.
  • Quindi nel futuro vuoi essere un buon padre ed inizi a comportarti come tale.
  • Ecco che possiamo asserire che non sei quello che sei stato.

 

Sei quello che vuoi realmente essere, appena elimini i condizionamenti passati e futuri che ti stanno limitano o comunque condizionando.

Se vuoi davvero utilizzare uno strumento che ho preparato appositamente per te e capire di più sull’argomento, vieni a vedere questa serie di video.

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