Milioni di persone vagano in questo pianeta alla ricerca di sé stessi, della propria mission personale e della propria vision.
Non comprendere questo punto fondamentale della propria vita genera frustrazione e porta le persone a vivere frequenze emotive basse.
Questo non dovrebbe accadere!
Eppure è ciò che accade alla maggior parte delle persone, che passano da progetto a progetto, senza mai trovare un reale scopo alla propria esistenza.
Diversamente chi comprende lo scopo della propria vita e definisce una mission concreta ed una vision chiara, sembra vivere con un fuoco sacro dentro che lo spinge ad oltrepassare i propri limiti, a compiere gesta importanti, a contribuire in maniera significativa all’evoluzione del mondo e a vivere totalmente.
Cos’è che ci limita nella capacità di vedere la nostra mission e vision?
Questo breve post ha lo scopo di svelare qual è il motivo principale di questa cecità e come fare a superarla.
La risposta non rappresenta soltanto la mia opinione personale, ma si basa sugli studi scientifici riguardo l’autoefficacia personale o l’efficacia personale percepita, studi condotti in primis dal Prof. Albert Bandura e dai ricercatori che hanno contribuito in tali ricerche.
Autoefficacia, mission e vision personale. Quale connessione?
L’autoefficacia rappresenta la sensazione dell’essere umano di riuscire in ciò che desidera.
Di fronte ad un progetto colui che ha alta autoefficacia pensa “Ce la farò!”, colui che ha bassa autoefficacia pensa “Non ce la farò mai!”.
La cosa interessante è sapere che chi vive un senso di autoefficacia elevato ha dei vantaggi cognitivi. Tali vantaggi riguardano tanti aspetti del pensiero, della razionalità e della creatività, ma in questo post faremo riferimento soltanto alle capacità immaginifiche.
Infatti chi ha alta autoefficacia mostra migliori capacità di gestire le proprie immagini mentali e di “controllare visualizzazioni di scenari futuri desiderati”.
Questo significa che per avere il controllo della tua capacità di visualizzare hai bisogno di alta autoefficacia. E la cosa è scientificamente dimostrata. Punto!
Diversamente coloro che sono in possesso di bassa autoefficacia mostrano incapacità di controllare le proprie visualizzazioni.
Questo fattore da solo contribuisce a invalidare moltissimo le persone rispetto alla propria mission personale, perché dubitando di sé e delle proprie capacità non riescono a “vedersi” nel ruolo che realizzerebbe la propria mission.
Vivere con bassa autoefficacia è come essere caduti in un pozzo, non riesci a visualizzare la direzione al di fuori del pozzo, sei cieco. L’unica cosa che vedi è il muro del pozzo.
Vision e mission: come fare a comprenderle?
Se tu fossi caduto in un pozzo e qualcuno ti dicesse che devi visualizzare in che direzione andare gli daresti del folle, a giusta ragione.
La cosa più ragionevole e sensata da fare è quella di aiutarti ad emergere dal pozzo, risalire la china, in modo tale da riuscire, una volta fuori dal buco, a vedere il panorama e decidere dove incamminarti.
Se d’accordo?
Per la Vision e la Mission vale lo stesso principio. La cosa più ragionevole da fare è risalire il livello di autoefficacia e poi una volta in alto riuscirai, per tua natura, a “vedere” ciò che prima ti sembrava oscuro.
E’ una cosa che ho già visto centinaia di volte, gestendo seminari, coaching e avendo scritto un libro su questo tema, posso riportare vari esempi di persone che hanno “risalito il livello di autoefficacia” e sono riusciti a definire in maniera concreta la propria mission e la propria vision.
Non è una cosa tanto difficile, anzi è alla portata di tutti e lo spiego molto dettagliatamente nel mio libro.
Risolvere gli “inibitori dell’autoefficacia” per comprendere Mission e Vision personale
Quello che devi fare è risolvere tutti i piccoli fardelli che ti porti dietro e ti atterriscono. Nel libro li chiamo gli “inibitori dell’autoefficacia”. Ne ho riconosciuti 16, alcuni sono semplici da risolvere, altri sono un po’ più difficili, ma con semplici esercizi, che ho inserito nel libro, si riesce a risolverli e i risultati sono sorprendenti.
Alcune persone mi hanno contattato raccontandomi che sono riusciti a sbloccarsi e a produrre così maggiori risultati. Spesso mi parlano della crescita del fatturato o dell’innalzamento della produttività, ma questo è solo un indicatore di qualcosa di molto più importante e cioè che è tornato a bruciare quel fuoco sacro di cui parlavo prima, sono tornati consapevoli della direzione da prendere nella propria vita. Della propria Mission e Vision!
E questo era il mio obiettivo quando ho iniziato a scrivere il libro.
Il concetto è questo, lo ribadisco:
Per comprendere la tua mission e la tua vision devi riuscire ad innalzare il tuo livello di autoefficacia.
Per aumentare il tuo livello di autoefficacia hai bisogno di risolvere e distruggere i 16 inibitori della tua efficacia.
Ma non devi aver paura, gli inibitori dell’autoefficacia non sono cose insormontabili, non hai bisogno di superare prove angoscianti o al limite dell’umano.
La tua autoefficacia non è limitata da un tappeto di carbone ardente da affrontare, ma più da piccole cose, piccoli legami deboli che t’intrappolano in una ragnatela invisibile.
È un po’ come avere dei piccoli sassolini nelle scarpe che ti frenano e non ti fanno andare spedito verso la tua Vision.
Non è particolarmente difficile togliere un sassolino dalla scarpa. Basta sapere precisamente cosa fare! Così potrai tornare ad incamminarti verso la tua Vision e compiere la tua Mission.
Così potrai tornare ad essere INARRESTABILE.
La cosa è alla tua portata.
Antonio
PS: se sei interessato a capire come eliminare gli inibitori della tua efficacia e comprendere la tua MISSION e la tua VISION, guarda questo video, ho un’offerta interessante per te!