Il web può essere utile per la tua attività commerciale?
Dopo gli articoli che ho pubblicato sul mio blog nei giorni scorsi, su come promuovere un’attività sul web per imprese e liberi professionisti, ho ricevuto numerosi messaggi personali di tanti proprietari di attività commerciali che mi hanno scritto “Ho letto l’articolo… molto interessante, ma purtroppo non sono né un libero professionista né un imprenditore. Sono un commerciante e queste tecniche con me non funzionano. Non posso certo aumentare la redditività della mia azienda con Internet. Per le attività commerciali contano altre cose: le risorse umane, il territorio dove operiamo, i finanziamenti che non otteniamo”.
Sono sincero. Me l’aspettavo. Perché, nonostante i progressi che si stanno facendo in Italia su questo versante, ancora c’è la mentalità per cui: “Il mio settore è diverso”.
Ti rispondo in modo diretto. Non nego in nessun modo che le attività commerciali abbiano delle peculiari caratteristiche ma, nonostante questo, “No, anche se hai un’attività commerciale, non è per niente diverso”, e se vuoi migliorare la performance del business della tua azienda e differenziarti dalla concorrenza (prima che sia troppo tardi e anche il tuo concorrente lo capisca), devi sfruttare le opportunità e le soluzioni che ti fornisce il web (tra cui, ridurre le spese che avresti con la pubblicità tradizionale, migliorando il tuo bilancio annuale).
Per convincerti, ho deciso di scrivere quest’articolo, parlando di un mio amico, Giovanni, che nella vita ha un’attività commerciale (gestisce una tabaccheria). Ed ecco come ha triplicato il numero dei suoi potenziali clienti, delle sue vendite e del suo fatturato, in pochi mesi.
Se vuoi scoprire anche tu come sviluppare una strategia di web marketing per la tua attività commerciale, leggi l’articolo, e poi applicala al tuo mercato di riferimento.
Le informazioni di questo articolo hanno una qualità e un’operatività di gran lunga superiori alla maggior parte dei corsi di formazione sul marketing che si trovano oggigiorno.
Inizia subito il tuo percorso di cambiamento!
1. Aprire una pagina Facebook e Instagram per l’attività commerciale
Prima di tutto iniziare con un’attività di Social Media Marketing.
Giovanni ha dovuto riflettere su quale social media utilizzare (soltanto uno inizialmente perché, per utilizzare una definizione di Marco Montemagno, “Meglio essere Batman in un social solo, che Capitan Mutanda in 100 Social diversi”).
Quale social ha scelto Giovanni? Semplice. Quello dove era presente il suo “pubblico”: essendo il suo un target generalista, ha scelto Facebook.
Se avesse avuto un target più specifico, il consiglio che gli avrei dato sarebbe stato quello di compiere, insieme al suo team, un’attenta ed efficace analisi del mercato del proprio settore.
Giovanni apre la sua pagina Facebook, dialogando con il suo pubblico e mostrando le sue competenze e capacità. Capisce subito, però, che per utilizzarlo in maniera professionale, Facebook non è gratis. Per questo, non solo utilizza Facebook Ads (la pubblicità di Facebook) per promuovere la sua Squeeze page, ma anche tutti i post che pubblica. In caso contrario, quasi nessuno li avrebbe letti, anche se avessero stati la comunicazione più persuasiva del mondo. È da considerare, infatti, che il traffico organico delle pagine di Facebook è inferiore al 10%.
Giovanni non si è limitato alla pagina Facebook. Essendo un’attività commerciale, l’altro social che sceglie di utilizzare è Instagram. Perché?
Instagram è il “social per eccellenza delle immagini”, dove quelli che ottengono maggior successo è chi pubblica foto di viaggi, food, bellezza, fashion.
Ebbene, Giovanni decide di pubblicare su Instagram immagini del suo locale (un bellissima tabaccheria nel pieno centro di Roma), riuscendo ad avvicinare tutti quelli che erano interessati a prodotti di tabaccheria.
2. Aprire un Blog
Il secondo passo è quello di aprire un blog (che sia leggibile anche dai dispositivi mobile).
Giovanni ha fatto questo passo, ma a questo punto sono iniziati i problemi. Lui non è un marketer, ma un tabaccaio. Cosa avrebbe dovuto scrivere sul suo blog?
Abbiamo già parlato del fatto che sul tuo blog dovresti risolvere un problema o un esigenza.
Quale esigenza aveva il target di Giovanni?
Non ne aveva la più pallida idea.
Dunque fa una ricerca su Seozoom (il tool SEO di cui ho parlato in questo articolo) e cosa scopre? Che tra le keyword correlate, quelle con le maggiori ricerche, ci sono “gratta e vinci” (49.500 ricerche mensili), “prezzi sigarette” (5.400 ricerche mensili), “licenza tabacchi” (1.300 ricerche mensili). Così scrive subito tre articoli su quegli argomenti. Non solo, ma capisce anche che per il suo target ciò che interessa di più, sono i tipi di prodotti e servizi che può offrire, e imposta il suo blog in questo modo (oltre a continuare a ricercare le migliori parole chiave su Seozoom).
In seguito Giovanni ha implementato all’interno del suo sito web una sezione e-commerce per vendere i suoi prodotti anche online, creando un vero e proprio network con altre tabaccherie più piccole, permettendo loro di vendere i propri prodotti direttamente sul sito (ottenendo in cambio una percentuale sul guadagno).
3. Crea una Squeeze Page con un omaggio gratuito
Offri un omaggio gratuito.
Anche per questa parte della pianificazione della strategia di marketing online, Giovanni ha avuto inizialmente grosse difficoltà. Non riusciva a capire quale omaggio potesse fornire ai visitatori del suo sito, in cambio della mail. “Io non mi occupo di marketing, che cosa posso fare? Scrivere un eBook gratuito su come fumare le sigarette? Non è ridicolo?”
Naturalmente.
Così decide di creare una squeeze page (con un video all’interno) in cui “regala” un buono sconto di 10 euro a chi avesse lasciato nome e indirizzo email.
4. Comunica con i tuoi potenziali clienti attraverso l’email marketing
Mantieni sempre attiva la comunicazione.
Poteva sembrare una tattica rischiosa. E invece questa strategia, anche grazie al servizio che Giovanni quotidianamente offre alla sua clientela, ha dato dei risultati veramente incredibili, triplicando la vendita di tutti i suoi prodotti e servizi, oltre ad aumentare il numero dei clienti. Infatti, tra tutti quelli che si sono recati in tabaccheria per avere “un paio di quadernoni e delle penne gratis”, la gran parte di essi sono tornati e diventati clienti fissi.
Perché?
Perché Giovanni aveva la mail di tutti coloro che avevano usufruito dello sconto. E poteva quindi inviare mail ogni volta che usciva un suo articolo, fornendo contenuti di valore. Ma ha iniziato a creare una relazione con tutti loro, prima ancora di cercare di vender loro qualcosa. E ha potuto comunicare le promozioni, gli sconti, le iniziative.
Un esempio vincente di una sua comunicazione? Questo: “Ciao, lo sai che sono appena arrivati in negozio i primi biglietti della Lotteria Italia? In media ogni anno i primi biglietti venduti risultano vincitori. Sbrigati ad acquistare il tuo”.
5. Contest e Concorsi
Organizza concorsi e mantieni altro l’interesse.
Giovanni si è accorto che le pagine Facebook e le mailing list con maggior successo e partecipazione degli utenti, sono quelle che organizzano concorsi a premi e regali.
Per questo, almeno una volta al mese, Giovanni via email e sui social organizza un concorso con uno dei premi della sua tabaccheria in omaggio (naturalmente, prima si è bene informato sulla normativa italiana, per sapere cosa è possibile fare e cosa no).
Questo ha portato a un fortissimo engagemeent (coinvolgimento) e interesse da parte dei suoi utenti, con tantissimi commenti, condivisioni, aumento di contatti e, di conseguenza, visite al suo blog e iscrizioni alla sua mailing list.
L’esempio di Giovanni chiarisce bene che anche se sei un commerciante, puoi utilizzare gli strumenti e le risorse che Internet ci mette a disposizione per il miglioramento e la crescita della tua attività commerciale, ovviamente personalizzando la tua presenza online.
Hai già un sito web? Una presenza sui social media? Una mailing list? Quali strategie aziendali pensi di attuare per avere più clienti soddisfatti? Quali obiettivi vuoi raggiungere?
Fammelo sapere lasciandomi un commento qui sotto.